mercoledì 11 giugno 2014

CIAO ENRICO




A trent’anni di distanza è ancora fortissimo tra i compagni il sentimento di dolore per la perdita prematura di Enrico Berlinguer. Berlinguer è stato segretario del PCI dal 17 marzo del 1972 fino all’11 giugno del 1984,data della sua scomparsa dovuta ad un ictus che lo ha colpito durante un comizio elettorale a Padova. Politico di indiscusso spessore, seppe orientare il partito comunista verso un processo di modernizzazione, un modello politico scevro dai condizionamenti Unione Sovietica e dai totalitarismi. Con lui il PCI  raggiunse l’apice del consenso e si seppe strutturare come partito realmente integrato nel tessuto sociale e vicino alle istanze ed ai bisogni delle classi piu deboli. Pose con fermezza al centro dell’attenzione la  “QUESTIONE MORALE”, una campagna moralizzatrice che puntava il dito contro coloro che spesso abusavano della politca e della cosa pubblica. Il suo messaggio è tuttora attuale e la piaga socio-poltica della corruzione NON è ancora stata sconfitta.
Nel 1978 dopo una paziente opera di ricerca di possibili strategie di accesso pur parziale al governo, Berlinguer pareva aver individuato in Aldo Moro l'interlocutore più adatto alla costruzione di un progetto  concreto,volto a migliorare le condizioni sociali ed economiche del nostro paese attraverso un intesa popolare tra laici e cattolici partorita dal basso. Il suo piu grande messaggio è rivolto ai giovani,esortati a studiare,associarsi,affiancarsi agli strati sociali sofferenti per sconfiggere un vecchio ordine fondato sul privilegio e sull'ingiustizia.

A trent’anni di distanza:

Grazie segretario Berlinguer

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